Cityporto è il servizio di distribuzione urbana delle merci a basso impatto ambientale di Interporto Padova
Attraverso l’utilizzo di mezzi a metano o elettrici raggruppa le consegne dei diversi operatori del trasporto diminuendo così il traffico dei veicoli merci in ambito urbano.
Cityporto: benchmark di riferimento a livello europeo
Cityporto è il servizio di distribuzione urbana delle merci a basso impatto ambientale, ideato e gestito fin dal 2004, grazie ad un accordo di programma tra gli Enti Pubblici Locali (Comune, Provincia e Camera di Commercio di Padova).
Cityporto, attraverso l’utilizzo di mezzi a metano o elettrici raggruppa le consegne dei diversi operatori del trasporto diminuendo così il traffico dei veicoli merci in ambito urbano.
L’adesione al servizio per corrieri e autotrasportatori è su base volontaria: ad oggi sono oltre 50 gli operatori che utilizzano il servizio, trovandolo più vantaggioso rispetto alla consegna in proprio. Cityporto è diventato un benchmark a livello europeo: razionalizza la logistica urbana, diminuisce il numero di veicoli per il trasporto merci che entrano in città, semplifica la consegna agli operatori e garantisce loro un’alta qualità del servizio senza un aumento dei costi.
Parallelamente, riduce le emissioni inquinanti e la congestione urbana, con un beneficio per tutta la città.
+ di 50 operatori
utilizzano attualmente Cityporto trovando il servizio più vantaggioso delle consegne in proprio.
riduzione veicoli merci in città
Cityporto diminuisce il numero di veicoli per il trasporto merci che entrano in città.
elevata qualità
Cityporto semplifica la consegna agli operatori e garantisce loro un’alta qualità del servizio senza aumento di costi.
riduce l'inquinamento
Cityporto riduce le emissioni inquinanti e la congestione urbana a beneficio della città.
Il modello Cityporto: come funziona
Gli operatori consegnano le merci alla piattaforma logistica dedicata, un magazzino attrezzato di Interporto Padova in Corso Stati Uniti, a ridosso della città.
Da questa piattaforma, due volte al giorno, mattina e pomeriggio, partono i mezzi ecologici a basso impatto ambientale, a metano o elettrici, per la distribuzione in centro, il cosiddetto ultimo miglio della catena del trasporto. Il sistema informativo sfrutta le competenze e le potenzialità di Interporto Padova nel campo logistico intermodale.
I mezzi utilizzati per il servizio hanno la possibilità di utilizzare le corsie preferenziali ed hanno libero accesso e possibilità di sosta all’interno della ZTL per tutte le 24 ore.
È un servizio dedicato agli operatori del trasporto merci conto terzi in città, ma è accessibile anche a che effettua trasporto in conto proprio, e per la consegna dei prodotti della filiera del fresco.
Cityporto è operativo a Padova dal 21 aprile del 2004 e oggi, grazie ad un accordo con la locale amministrazione comunale, effettua il servizio anche nella città di Abano Terme limitrofa a Padova.
E una delle poche esperienze di questo tipo operanti con successo in Italia. Il modello è preso ad esempio da molte altre città italiane ed ogni anno è oggetto di studio da parte di numerose delegazioni straniere.
Interporto Padova, nell’ottica della diffusione e condivisione delle best practice, mette a disposizione il proprio software gestionale dedicato alle realtà che volessero sviluppare questa attività.
Le peculiarità di Cityporto che hanno garantito il suo successo
I benefici ambientali
prodotti da Cityporto
Cityporto Padova è stato oggetto di uno studio nell’ambito di un progetto nazionale che ha misurato alcuni dei benefici ambientali calcolati dal periodo di inizio attività, a partire dal 2005 fino al 2019.
In questo arco temporale sono state effettuate 1.120.000 consegne in città.
Ogni furgone di Cityporto, ottimizzando il riempimento del mezzo e razionalizzando il percorso, svolge la stessa funzione di 10 furgoni dei singoli operatori.
La razionalizzazione delle consegne ha consentito un risparmio di percorrenze di circa 5 milioni di chilometri.
In termini di emissioni questo risparmio è pari a 1.891 tonnellate di CO2 e 442 chilogrammi di Polveri Sottili PM10 (la cui unità di misura corrente è microgrammo, cioè un milionesimo di grammo).