Inaugurato il nuovo terminal per i semirimorchi da oltre 200 stalli

31 Ottobre 2022

Inaugurato in occasione di Green Logistics Expo il Salone della Logistica Sostenibile il nuovo grande terminal dedicato ai semirimorchi.
Il nuovo terminal è stato realizzato su un’area lunga circa 850 metri e larga 40 sul lato nord del Grande Terminal Intermodale di proprietà di Interporto Padova, in adiacenza al fascio nord dei binari a modulo europeo da 750 metri serviti dalle gru a portale. Qualche numero dà un’idea della nuova opera: la superficie complessiva è di 35.000 mq con ben 215 stalli numerati della lunghezza di 18 metri ciascuno dotati di blocchi fermaruote. Con questa nuova area la superficie complessiva a piazzali del Terminal Intermodale raggiunge i 320 mila mq.
Si rafforza così l’offerta Intermodale di Interporto Padova che in questi ultimi anni ha affiancato all’attività del Terminal Intermodale dedicata ai container quella dei semirimorchi.
Adesso grazie al nuovo Terminal che permette di movimentare anche i semirimorchi e non solo i container con le gru elettriche a portale del grande Terminal Intermodale, le relazioni potranno rapidamente aumentare, seguendo la richiesta degli operatori. Quella dei semirimorchi su ferrovia è una tipologia di intermodalità sempre più apprezzata soprattutto dopo l’emergenza Covid19 che ha evidenziato come la movimentazione del solo semirimorchio sia vincente sia sotto l’aspetto sanitario (nessuna trasferta di personale) che di quello della regolarità del servizio, ma che è ancora più interessante ora alla luce della carenza di autisti sulle lunghe distanze che riguarda tutti i Paesi europei. A tutto questo si aggiunge naturalmente l’aspetto della sostenibilità ambientale: con una quarantina di semirimorchi caricati su ogni treno abbiamo meno CO2 emessa e minor congestione stradale.
Inaugurato in occasione di Green Logistics Expo il Salone della Logistica Sostenibile il nuovo grande terminal dedicato ai semirimorchi.
Il nuovo terminal è stato realizzato su un’area lunga circa 850 metri e larga 40 sul lato nord del Grande Terminal Intermodale di proprietà di Interporto Padova, in adiacenza al fascio nord dei binari a modulo europeo da 750 metri serviti dalle gru a portale. Qualche numero dà un’idea della nuova opera: la superficie complessiva è di 35.000 mq con ben 215 stalli numerati della lunghezza di 18 metri ciascuno dotati di blocchi fermaruote. Con questa nuova area la superficie complessiva a piazzali del Terminal Intermodale raggiunge i 320 mila mq.
Si rafforza così l’offerta Intermodale di Interporto Padova che in questi ultimi anni ha affiancato all’attività del Terminal Intermodale dedicata ai container quella dei semirimorchi.
Adesso grazie al nuovo Terminal che permette di movimentare anche i semirimorchi e non solo i container con le gru elettriche a portale del grande Terminal Intermodale, le relazioni potranno rapidamente aumentare, seguendo la richiesta degli operatori. Quella dei semirimorchi su ferrovia è una tipologia di intermodalità sempre più apprezzata soprattutto dopo l’emergenza Covid19 che ha evidenziato come la movimentazione del solo semirimorchio sia vincente sia sotto l’aspetto sanitario (nessuna trasferta di personale) che di quello della regolarità del servizio, ma che è ancora più interessante ora alla luce della carenza di autisti sulle lunghe distanze che riguarda tutti i Paesi europei. A tutto questo si aggiunge naturalmente l’aspetto della sostenibilità ambientale: con una quarantina di semirimorchi caricati su ogni treno abbiamo meno CO2 emessa e minor congestione stradale.